2 Case for all
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-Architetto2 Case for all
Località: Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2019-2020
Due famiglie hanno deciso di condividere un’area recuperata dal degrado demolendo dei vecchi edifici produttivi, e costruire le proprie residenze con parti private e in comune libere da ogni impedimento alla mobilità.
Il progetto nasce con la richiesta di alta qualità e sostenibilità ambientale, nella consapevolezza che l’architettura modifica i nostri rapporti con lo spazio e gli altri e definisce l’ambiente di vita in un fatto non solo privato.
E’ nata così un’architettura ispirata alla contemporaneità in un contesto poco vocato a ciò nella speranza che il seme germogli.
Two families decided to share a piece of land rescuing it from degradation, by demolishing the old production existing buildings to build their own houses.
The idea was to design their houses with both shared and private parts without any obstacles to movement. The project comes with the requirement of high quality standards and environmental sustainability, in the knowledge that architecture modifies our relationship with space and people and defines living environment as a not merely private matter.
Their desire has led to the realization of a contemporary architecture in an area not exactly suited to it, in the hope that the seed sprouts.
Ampliamento e sistemazione di casa unifamiliare
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoAmpliamento e sistemazione di casa unifamiliare
Località: Amsterdam – Olanda
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2013-2016
Nel 1952 Aldo Van Eyck e Jan Rietveld progettano questa casa.
Nel 2013 la nuova proprietà dà il via a lavori di restauro ed ampliamento.
L’esistente viene recuperato (tranne l’autorimessa sostituita dal volume dell’ampliamento) sia nella struttura che nelle finiture, il rifacimento degli impianti ha comportato la posa di nuova pavimentazione a terra..
Il nuovo volume si accosta all’esistente tramite parti vetrate. Bianco e luce caratterizzano l’addizione, ampie trasparenze permettono di percepire l’intorno naturale e le geometrie del costruito ed annullano la divisione tra interno ed esterno.
The house has been designed by Aldo Van Eich and Jan Rietveld on 1952.
On 2013 the new owners decided to restore and enlarge it.
Except for the motor pool substituted by the new volume, the existing building has been recovered both on structure and finishings; the floors have been completely replaced due to the systems refurbishment.
The new volume approaches to the existing by glass walls and is characterised by white and light; the wide clearness allows to perceive the natural environment and the built volumes, cancelling the separation between inside and outside.
Casa in legno
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoCasa in legno
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2015
Si tratta del progetto di edificio unifamiliare su di un unico piano (piano terra) qui sviluppato con tipologia a tre camere da letto, di superficie lorda complessiva di 187 mq (muri compresi) più una zona a portico. In relazione alla conformazione e al rapporto con l’intorno del terreno di costruzione, l’edificio potrà essere pensato in modo speculare rispetto all’asse nord-sud previsto.
L’impostazione progettuale su griglia modulare (cm 25×25), consente di avere più tagli dimensionali dell’edificio (ad una o più camere), ogni diminuzione od aumento del numero delle camere doppie corrisponde un aumento o diminuzione del numero dei bagni wc posizionati a nord. E’ sempre possibile, aggiungendo moduli, aumentare (in fase progettuale) la lunghezza dello spazio soggiorno-pranzo-cucina.e la larghezza della fascia dei servizi verso nord (vedi modularità tav. progetto).
Padiglione a servizio piscina
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoPadiglione a servizio piscina
Località: Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2014-2015
Il padiglione è all’interno di un giardino privato. Il disegno è preciso, non vi è collegamento tra setti perimetrali e copertura, questa sostenuta da due volumi che contengono lo spogliatoio e una piccola cucina open-air. La copertura, così concepita e priva di impedimenti, a sud-est gira leggera senza apparente sforzo, istituisce un rapporto diretto con la residenza a sud e segna l’ingresso allo spazio coperto.
La definizione tra “interno” e giardino è affidata a lunghi setti.
A nord, una parete “sospesa” su corti pilastri lascia intuire il verde retrostante.
L’architettura non ha zoccolo, lo spazio a terra è delimitato da pietra bianca locale complanare al giardino, fruibile da tutti senza alcun impedimento. L’edificio, sia in pianta che in alzato, è costruito su un multiplo di 25 cm. Le murature sono c.a. a vista, così come la copertura piana, a vista all’intradosso. I piccoli volumi sono in c.a. rivestito con doghe verticali di cedro naturale privo di ogni trattamento.
The pavilion is inside a private garden. The design is precise, no connection between perimeter septum and roof, this last sustained by two volumes containing the locker room and a small open-air kitchen. The roof, so conceived and deprived of impediments, on the south-east side turns lightly and apparently effortlessly, it establishes a direct relationship with the residence on the south and it marks the entrance to the covered space.
The definition between the inside and the garden is entrusted to the long septum.
On the north side, a wall “hovering” above short pillars, suggests the green behind.
The architecture doesn’t have basement, on the ground the space is bounded by local white stone coplanar to the garden and freely usable by everybody. The building, both in plan and Incarico privato.
Ristrutturazione appartamento
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoRistrutturazione appartamento
Località: Bassano del Grappa (VI) – Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2012-2013
Si tratta di appartamento di circa 350 mq. situato al secondo piano di un ex edificio Enel progettato negli anni 50.
Il progetto è caratterizzato da una zona living interamente aperta; gli spazi di servizio (cucina, bagno e lavanderia) sono collocati all’interno di volumi più bassi, elementi architettonici che dividono gli spazi lasciando inalterata la percezione visiva di un volume intero. La copertura di questi volumi è in vetro per consentire l’illuminazione naturale dei vani senza alcuna introspezione.
Il trait d’union è rappresentato da un’unica pavimentazione in teak di tutte le stanze;in teak sono realizzati anche i rivestimenti di bagni e zone armadi. Il linguaggio è di estrema semplicità, spoglio, i fori delle porte sono privi di contorni, il pavimento incontra direttamente la muratura senza mascherature.
Particolare attenzione è stata dedicata all’illuminazione, con la scelta di lampade inserite direttamente nell’architettura.
Casa nel Quadrado
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoCasa in collina
/in Residential /da mariotessarolloCasa in Collina
Località: Marostica, Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Anno: 2011
Si tratta di un progetto di edificio residenziale unifamiliare da realizzarsi in zona collinare attorno a Marostica in Comune di Pianezze (VI).
La casa è pensata interamente in legno. Si sviluppa su tre piani, uno interrato e due fuori terra.
La pianta, allungata in direzione est-ovest, consente di volgere la facciata verso sud, a nord, ad evitare dispersioni termiche, non vi sono aperture significative.
Una leggera rotazione del volume, interno al portale, fa volgere lo sguardo dell’edificio verso una visuale aperta sottostante e consente di creare una zona a portico direttamente a contatto con il soggiorno e la cucina.
Ristrutturazione residenziale in centro storico
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoRistrutturazione residenziale in centro storico
Località: Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo
Fotografie: Paolo Utimperger, Stefano Scatà
Anno: 2004
L’abitazione è costituita dall’accorpamento di due proprietà, da un lato viene recuperata la parte storica di origine cinquecentesca, dall’altro un nuovo volume sostituisce una cadente preesistenza. Il nuovo volume rivendica la sua identità tipologica e formale e va a racchiudere una zona a patio, questo volume contiene la zona cucina ed è collegato alla parte storica con un passaggio di vetro, la copertura piana è trattata a verde.
La divisione tra il piccolo giardino e la zona cucina è costituita da un muro a sacco privo di legante, memoria del vecchio muro in sasso di fiume che divideva le due proprietà.
Bianco totale e luce caratterizzano le essenziali geometrie della casa; grandi vetrate, che permettono di percepire tutta la zona giorno da qualsiasi punto e ampi lucernari inondano di luce gli interni. La scala a mensole di estrema leggerezza lascia filtrare ai piani bassi la luce che viene dalle aperture in copertura. I serramenti, specificatamente pensati per questo progetto, sono realizzati in metallo con telaio coperto da vetro in modo da ottenere complanarità tra serramento e parete.
I grandi scorrevoli della zona patio sono in acciaio tinto di bianco mentre le parti fisse sono delle lastre inserite tra pavimento e soffitto e prive di telaio.
The house results from the unification of two properties, a historical part built in the 16th century, now restored, and a new volume replacing an existing and deteriorated one. This new volume claims its own typological and formal identity and closes a patio area. It accommodates the kitchen area and is connected to the historical section by a glazed passage. The flat roof has a green treatment.
The partition between the small garden and the kitchen area is a “muro a sacco” (a wall without binding agent) conceived as a homage to the wall made of river pebbles that used to divide the two properties.
The essential geometries of the house are defined by sheer white and light; the large glass windows reveal the living areas from every point of view while light floods the interiors from the large skylights. Filtering through the extremely slender stair, the light enters from the roof openings and reaches the lower levels. The door and window frames, specifically designed for the house, are in glazed metal so that the opening is flush with the wall.
The patio’s large sliding doors are in white-painted steel while the fixed parts are frame-less plates inserted between floor and ceiling.
Edifici residenziali lungo il fiume
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoEdifici residenziali lungo il fiume
Località: Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo con arch. Antonio Guglielmini
Anno: 2003-2004
L’area su cui sorgeranno gli edifici è situata in periferia in una zona di pregio paesaggistico.
L’edificazione prevista è caratterizzata dalla presenza di grandi aperture vetrate che consentono un diretto rapporto tra interno ed esterno. A regolare la quantità di luce vi sono dei frangisole in legno. Il diverso orientamento dei singoli “blocchi” e il diverso trattamento delle superfici, intonaco tinto di bianco per le pareti e parti lignee per i serramenti, ritma i prospetti. La “complessità” dell’insieme è caratterizzata dalla somma di volumi semplici, precisi.
Gli interrati ricevono luce da rive inclinate a verde. Al piano terra trovano posto gli spazi a giorno pensati, verso la parte vetrata, a doppia altezza, al piano primo trova posto la zona notte ed un ampio terrazzo collegato alla camera padronale. La copertura, piana e praticabile, consente ampie vedute, la sua sistemazione in parte a verde inserisce gli edifici nel contesto ricco di vegetazione.
L’architettura proposta riprende alcuni temi cari dell’architettura razionalista, riprende un filo progettuale che ancora può dare risposte alle nuove esigenze dell’abitare.
The site where the buildings will be erected is an environmentally valuable area on the city’s outskirts.
The buildings will feature large glass windows allowing for a direct relation between inside and outside. The light will be filtered by wood sunscreens. The elevations are articulated by the different orientation of the “blocks” and the different treatment of the surfaces, white plaster for the walls and wood for the openings. The “complexity” of the plan results from the sum of simple and well-defined volumes.
The underground levels receive light from the sloping green banks. The living areas are located at the ground floor and become double height in the part towards the glass windows. The sleeping area is at the first floor with a wide terrace connected to the master bedroom. The roof, flat and accessible, allows for expansive views and is partially treated as a green area in order to harmonize the buildings with the lushly green surroundings.
The design is based on some of the principles typical of rationalist architecture and reaffirms an architectural approach that can still provide valid answers to today’s new housing needs.
Piscina LL
/in Residential /da Studio-Mario-Tessarollo-ArchitettoPiscina LL
Località: Italy
Categoria: Residential
Progetto: arch. Mario Tessarollo con A. Guglielmini
Anno: 2001
La piscina è inserita all’interno di un giardino privato in zona collinare.
Si colloca nella zona nord est della proprietà nell’incontro tra il piano e l’inizio di una riva verde, nel piano trova posto la vasca per il nuoto, nella riva verde, con luce dall’alto, la zona bagno-spogliatoio.
Il disegno è preciso, la pianta è costituita da setti murari che, senza mai incontrarsi, delimitano e ritmano gli spazi, a nord, una parete sospesa su corti pilastri, protegge da sguardi l’interno della piscina, nello stesso tempo chi nuota vede e segue, attraverso la fessura orizzontale, il giardino. Tutto il progetto è pensato per avere continuità tra interno ed esterno, la copertura è in vetro così come le travi portanti, dall’interno si vede il cielo e le circostanti alte alberature.
A sud est ed ovest, la piscina è chiusa da vetrate tutte prive di profilo, quelle a sud e ovest scorrono e vengono parcheggiate parallelamente ai setti, in questo modo, nei mesi estivi la piscina è aperta verso le parti piane del giardino. La mancanza di profili nelle vetrate annulla la presenza del serramento, i prospetti della piscina non cambiano a serramento aperto o chiuso.
L’angolo verso la casa è realizzato arretrando dallo stesso la struttura portante della costruzione, il soprastante architrave gira leggero senza apparente sforzo, così risolto istituisce un rapporto diretto con la residenza a ovest e segna l’entrata alla piscina.
La semplicità architettonica nasconde complessità, il muro a nord, staccato dal terreno e sospeso, in realtà è in parte cavo e racchiude in se la canalizzazione per il trattamento dell’aria, l’architrave metallico di coronamento risolto senza sovrapposizioni e in un unico piano, contiene i meccanismi di scorrimento delle pareti apribili e parte dell’illuminazione interna della piscina. Le fessure ai bordi della vasca nascondono le canalizzazioni per il recupero dell’acqua, la stessa pavimentazione interna in pietra continua all’esterno, anche qui l’acqua piovana fluisce nei pozzi disperdenti attraverso delle lunghe fessure.
Il progetto è pensato, sia in pianta che in alzato, costruito su un multiplo di 25 cm.
The swimming pool is located in a private garden in the hills.
It occupies the north-eastern part of the property where the flat soil meets a green bank: the pool is in the flat ground, while the bathroom-dressing room area is on the green bank where it receives light from above.
The design is well-defined, with the plan articulated by walls that, although never meeting, delineate and articulate the space. At the north, a wall supported by short pilasters conceals the swimming pool’s interior from the outside, while the swimmers can look through the horizontal slit into the garden. The entire design is conceived to create a continuous flow between inside and outside, with glazed roof and bearing beams so that from the inside one can see the sky and the tall trees surrounding the swimming pool.
At the south-east and west, the swimming pool is enclosed by frameless glass windows, while the sliding doors at the south and west can be moved and put in line with the walls so that, during the summer, the swimming pool can be opened onto the flat section of the garden. Since the glass windows have no frames, the swimming pool’s elevation remains unchanged whether they are open or closed.
The corner facing the house is withdrawn from the leadbearing structure, with the lintel above turning lightly and effortlessly so that it establishes a direct relation with the house at the west and signals the swimming pool’s entrance.
Although seemingly simple, the architectural system is complex, with the wall at the north that, detached from the ground and suspended, is in fact partially void in order to accommodate the air treatment system, while the crowning metal lintel, developed without superposition and in one plane, accommodates the sliding doors system and part of the swimming pool’s interior lighting system. The slits at the pool’s sides conceal the water treatment system, while the stone floor in the interior continues outside, where rainwater flows into long slits to the drainage system.
Both in plan and elevation, the design is developed as a multiple of 25 cm.
L.go Parolini, 79
36061 Bassano del Grappa (VI) – Italia
tel. 0424 525893
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